GSE | AGGIORNATE LE ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEL FINE VITA DEI PANNELLI INCENTIVATI

Nei giorni scorsi le aziende con impianti che beneficiano dei meccanismi incentivanti cd. “Conto Energia”, di seguito elencati:

‒ I Conto Energia (DM 28 luglio 2005 e DM 6 febbraio 2006); 

‒ II Conto Energia (DM 19 febbraio 2007); 

‒ III Conto Energia (DM 6 agosto 2010); 

‒ IV Conto Energia (DM 5 maggio 2011); 

‒ V Conto Energia (DM 5 luglio 2012). 

in relazione alla gestione dei pannelli fotovoltaici a fine vita stanno ricevendo una comunicazione con oggetto: “GSE | AGGIORNATE LE ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEL FINE VITA DEI PANNELLI INCENTIVATI”

Il Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 118, ha introdotto, infatti, modifiche al Decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49.  Queste modifiche riguardano in particolare l’art. 1, che prevede una “Razionalizzazione delle disposizioni per i RAEE da fotovoltaico”.

Le opzioni disponibili per il corretto smaltimento dei pannelli fotovoltaici giunti a fine vita impianto sono le seguenti:

  • Smaltimento Effettuato dal Responsabile dell’Impianto: Il responsabile dell’impianto può procedere autonomamente allo smaltimento, individuando gli operatori qualificati e preparando la documentazione richiesta da inviare al GSE. In questo caso, il GSE tratterrà, a partire dall’undicesimo anno di vita dell’impianto, una quota totale pari a 10 € per ogni pannello. Questa somma sarà restituita in seguito a un esito positivo nel controllo della documentazione inviata. Il titolare dell’impianto, oltre alle trattenute sull’incentivo dall’11° al 20° anno, dovrà affrontare i costi dello smaltimento, recuperando successivamente dal GSE i fondi trattenuti.
  • Adesione a un Sistema Collettivo Riconosciuto dal GSE: Il responsabile può scegliere di affidarsi a un sistema collettivo riconosciuto dal GSE. In questo caso, il GSE non tratterrà alcuna quota dell’incentivo dall’11° al 20° anno. il responsabile dell’impianto dovrà pagare direttamente l’importo stabilito (quota totale pari a 10 € per ogni pannello) al sistema collettivo prescelto, che si occuperà del corretto smaltimento dei pannelli e della preparazione della documentazione richiesta. 
    La documentazione per comunicare l’adesione a un Sistema Collettivo dovrà essere inviata entro il 30 giugno 2024 per gli impianti entrati in esercizio dal 2005 al 2010 e entro l’ultimo trimestre del quattordicesimo anno per gli impianti entrati in esercizio dal 2011.
    Si specifica che il D.L. 24 febbraio 2023, n.13 (Legge di Conversione 21 aprile 2023, n. 41) ha inoltre previsto la possibilità di rateizzare, in cinque anni, la quota da versare al Sistema Collettivo in caso di adesione ai sensi del D.lgs. 118/2020 e s.m.i.

“[…] qualora non si dovesse esercitare tale opzione, il GSE continuerà a trattenere le quote a garanzia o inizierà nei casi in cui il processo di trattenimento non sia ancora stato avviato

La comunicazione ricevuta si rifà, quindi, al secondo punto. 
Vi informiamo che è ancora possibile aderire a un sistema collettivo riconosciuto dal GSE per la gestione dello smaltimento dei pannelli e la compilazione della documentazione necessaria.

NB: Si evidenzia che nell’aggiornamento delle “istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati” di ottobre 2023 non è più prevista la possibilità di richiedere al GSE la completa gestione delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento adeguato, recupero e smaltimento “ambientalmente compatibile” dei rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici incentivati.