VARIAZIONE DELLE ACCISE SU BENZINA E GASOLIO – DECRETO INTERMINISTERIALE 14 MAGGIO 2025

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale del 14 maggio 2025, viene avviato il percorso di graduale allineamento delle accise sui carburanti, in attuazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 28 marzo 2025, n. 43.

⚖️ Contesto normativo

Il decreto trova fondamento nell’art. 3 del D.lgs. 43/2025, il quale disciplina la progressiva eliminazione del sussidio ambientalmente dannoso identificato con il codice EN.SI.24, derivante dal trattamento fiscale più favorevole riservato al gasolio rispetto alla benzina.

In particolare, il legislatore ha stabilito:

  • un orizzonte temporale quinquennale, a partire dal 2025 fino al 2030, per uniformare le aliquote di accisa su benzina e gasolio;
  • un meccanismo di variazione annuale delle aliquote, con aggiornamenti compresi tra 1 e 1,5 centesimi di euro/litro, in funzione dell’andamento dei prezzi di mercato rilevati nei due mesi precedenti.

📊 Le modifiche in vigore

Il decreto, nelle premesse evidenzia che, “l’andamento dei prezzi medi di vendita ai consumatori finali della benzina e del gasolio impiegato come carburante nei due mesi solari precedenti l’adozione del presente decreto ministeriale, rispetto al prezzo medio degli stessi prodotti rilevato dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica nell’anno 2024 è stato pari a -3,75% per la benzina e pari a -3,87% per il gasolio”

A decorrere quindi dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto, ovvero il 15 maggio 2025, vengono applicate le seguenti variazioni:

  • Riduzione dell’accisa sulla benzina di 1,50 centesimi di euro/litro;
  • Aumento dell’accisa sul gasolio (impiegato come carburante) di 1,50 centesimi di euro/litro.

Le nuove aliquote risultano pertanto rideterminate come segue:

CarburanteAliquota prec. (€/1000 L)Nuova aliquota (€/1000 L)
Benzina728,40713,40
Gasolio617,40632,40

🚍 Destinazione delle maggiori entrate

Le entrate aggiuntive, al netto delle quote spettanti a Regioni e Province autonome, saranno destinate al Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, con priorità al rinnovo dei contratti collettivi del settore.

Se interessati, vi preghiamo di scriverci compilando il form alla sezione Contatti