Superbonus senza variazione catastale: in arrivo via PEC o raccomandata la lettera del Fisco
Con Provvedimento 38133/2025 del 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate rende note le modalità di invio e il contenuto della lettera di compliance ai contribuente intestatari catastali di immobili oggetto degli interventi agevolati con Superbonus che non hanno presentato, ove prevista, la dichiarazione di variazione catastale.
Nella comunicazione che l’Agenzia delle entrate si appresta ad inviare, saranno rese disponibili al contribuente – tramite PEC o raccomandata – le informazioni per consentire una valutazione in ordine alla correttezza dei dati in suo possesso e agevolare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari relativi all’aggiornamento degli archivi catastali.
La medesima comunicazione sarà disponibile anche nel Cassetto fiscale del contribuente.
Le informazioni fornite ai contribuenti nella comunicazione sono:
codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
identificativo catastale dell’immobile indicato dal contribuente nella Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica ai sensi degli articoli 119 e 121 del decreto-legge n. 34 del 2020, come modificati dalla legge n. 234 del 2021;
La comunicazione contiene anche l’invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione tramite il servizio “Consegna documenti e istanze” disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nei dati in possesso dell’Agenzia o intenda comunque fornire elementi in grado di giustificare la presunta anomalia.
Con le stesse modalità il contribuente, anche mediante soggetti delegati, può segnalare all’Agenzia delle entrate eventuali elementi, fatti e circostanze non riportati, in relazione all’assenza di obbligo di regolarizzazione catastale per gli immobili indicati.
Ricevuta la comunicazione, i contribuenti, possono regolarizzare le omissioni attraverso la presentazione delle dichiarazioni di variazione e aggiornamento, beneficiando della riduzione delle sanzioni previste.
Il provvedimento delle Entrate conferma e allo stesso tempo “sgonfia” alcune anticipazioni uscite nelle ultime settimane:
la legge di Bilancio 2024 è applicata in modo letterale: l’invio delle lettere riguarda tutte le situazioni nelle quali sono stati effettuati lavori di superbonus che, alla conclusione, avrebbero richiesto una comunicazione al catasto e non solo i casi di scostamenti rilevanti o le situazioni di particolare criticità
sono sottoposti a verifica tutti i casi in cui è stata presentata una comunicazione di cessione del credito o sconto in fattura.
Vuoi saperne di più? Leggi l’approfondimento “Variazione catastale da Superbonus: quando è obbligatorio dichiararla“
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