Sicurezza e dispositivi prevenzione cadute: pubblicata la nuova UNI EN 813

Sicurezza e dispositivi prevenzione cadute: pubblicata la nuova UNI EN 813

Disponibile in aggiornamento la norma UNI EN 813 sulle cinture con cosciali per trattenuta, posizionamento e lavori su fune

La sicurezza nei luoghi di lavoro è un elemento imprescindibile, soprattutto quando si parla di attività svolte in quota.

Tra i dispositivi più importanti per la prevenzione delle cadute, le cinture con cosciali rivestono un ruolo centrale, soprattutto dopo l’entrata in vigore della norma UNI EN 813, che definisce requisiti tecnici, metodi di prova e istruzioni per la corretta progettazione e utilizzo di questi dispositivi.​

Il documento è stato aggiornato dalle commissioni “Sicurezza”, “Dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto”, “Dispositivi di protezione individuale”  e sostituisce la versione del 2008.

In dettaglio, parliamo della:

UNI EN 813:2024Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Cinture con cosciali“.

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Novità della norma UNI EN 813

La norma UNI EN 813 è stata aggiornata e ora stabilisce i requisiti minimi per le cinture con cosciali destinate a sistemi di trattenuta, posizionamento sul lavoro e attività su fune dove è necessario un punto di attacco basso. Questa norma non riguarda i sistemi di arresto della caduta, ma si focalizza sulla protezione durante operazioni di posizionamento e trattenuta, dove il rischio principale è il movimento laterale o la perdita di equilibrio.​

Requisiti tecnici e di sicurezza

La norma dettaglia le caratteristiche che devono possedere le cinture con cosciali:

ergonomia;
scelta dei materiali;
progettazione dei punti di attacco e delle parti soggette a carico;
nonché la costruzione e regolazione degli elementi di allacciatura.

Inoltre, vengono definiti precisi metodi di prova per garantire la resistenza dinamica, statica e alla corrosione, assicurando che il dispositivo offra protezione reale e costante. La marcatura e le istruzioni del fabbricante sono obbligatorie per assicurare un utilizzo corretto e consapevole da parte degli operatori.​

Applicazioni pratiche e contesti professionali

Le cinture con cosciali sono utilizzate in diversi settori, tra cui edilizia, manutenzione industriale e montaggio di strutture, dove la possibilità di cadute superiori a cinque metri rende fondamentale l’uso di dispositivi conformi alle normative vigenti. È importante ricordare che queste cinture non sono progettate per arrestare la caduta, ma per garantire stabilità e trattenuta durante il lavoro in quota.​

Formazione e corretto utilizzo

Oltre all’adozione di dispositivi conformi, la sicurezza passa anche attraverso la formazione obbligatoria dei lavoratori esposti a rischi di caduta. I datori di lavoro devono garantire che il personale sia adeguatamente informato sull’uso corretto dei DPI e sulle procedure di sicurezza, in linea con il Testo Unico sulla Sicurezza e le normative di riferimento. Solo un approccio integrato tra normazione, formazione e utilizzo corretto dei dispositivi può garantire una reale tutela della salute sul lavoro.​

La norma UNI EN 813 rappresenta quindi un passo fondamentale per elevare gli standard di sicurezza nei lavori in quota, ponendo al centro la protezione concreta e duratura degli operatori attraverso requisiti tecnici rigorosi e una marcatura chiara.

 

La UNI EN 813:2024 è scaricabile a pagamento dal sito UNI

Per maggiore approfondimento, leggi: “DPI anticaduta: guida alla scelta e all’uso

 

 

 

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