Richiesta della patente a crediti in mancanza di DURF: come fare?
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha nuovamente aggiornato le FAQ sulla Patente a crediti con un quesito relativo alla questione del DURF:
Una ditta che non ha il DURF perché attiva da meno di tre anni, nella richiesta della patente a crediti deve indicare nella motivazione “non obbligatorio” o “esenzione giustificata”?
Va fatta innanzitutto una doverosa premessa. Sono escluse dall’obbligo di possesso del DURF le imprese che, pur rientrando nel campo di applicazione dell’art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997, non possano richiederlo per la mancanza del requisito di anzianità lavorativa di almeno tre anni. Qui trovi tutto quello che c’è da sapere sul DURF.
Ciò premesso l’INL chiarisce che l’impresa che non è in possesso del DURF in quanto attiva da meno di tre anni dovrà, in sede di compilazione dell’istanza di patente a crediti, indicare l’opzione “NON OBBLIGATORIO”, in quanto, ai sensi dell’art. 17- bis, commi 5 e 6, citato, non può fare richiesta di certificazione al fine di attestare il rispetto degli obblighi di cui allo stesso art.17-bis.
Le imprese che siano in attesa del rilascio del DURF già richiesto all’Agenzia delle entrate potranno invece dichiararne il possesso ai fini della compilazione della istanza di patente a crediti, sempre che siano soddisfatte le condizioni previste dal citato art. 17-bis.
Ad ogni buon conto, per le imprese attive da meno di tre anni che abbiano già effettuato la richiesta della patente alla data di pubblicazione del chiarimento (31 gennaio 205), non sarà necessario chiedere alcuna rettifica dell’istanza qualora abbiano indicato, in relazione al possesso del DURF, l’opzione “ESENZIONE GIUSTIFICATA” (anziché l’opzione “NON OBBLIGATORIO”).
Per saperne di più, scarica la guida completa sulla patente a crediti e leggi tutte le FAQ dell’INL
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