Question time alla Camera su subappalto e qualificazione SOA
Il ricorso ai lavori in subappalto per ottenere la qualificazione SOA solleva dubbi sulla concorrenza tra imprese
Uno dei dubbi nati dopo le modifiche del Correttivo (D.Lgs. 209/2024) al Codice Appalti riguarda l’uso dei lavori in subappalto come requisito per la qualificazione SOA. Dubbio sollevato dall’on. Erica Mazzetti alla Camera, che ha evidenziato un aspetto problematico della normativa che potrebbe penalizzare il settore:
“Secondo le attuali disposizioni, i lavori affidati in subappalto nelle categorie scorporabili possono essere utilizzati per la qualificazione solo dall’impresa appaltatrice, mentre i subappaltatori non possono ottenere la certificazione SOA per le attività effettivamente svolte.”
Questa impostazione, oltre a creare un evidente squilibrio tra le imprese, sembrerebbe contrastare con precedenti giurisprudenziali, come una sentenza della Corte Costituzionale del 2019.
Inoltre il principio di equità è messo in discussione: da un lato, l’impresa principale – responsabile della realizzazione dell’opera e della gestione dell’appalto – non vede riconosciuto formalmente il proprio ruolo di supervisione, mentre il subappaltatore, pur essendo subordinato, acquisirebbe il diritto alla certificazione. Tale approccio potrebbe risultare non allineato con le normative europee in materia di subappalto e, più in generale, sollevare questioni di legittimità costituzionale legate al principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.
Al momento non sono previste ulteriori modifiche alla normativa, ma il Ministero delle Infrastrutture si impegna a monitorarne gli effetti. Il Ministro Salvini ha spiegato che la nuova disposizione punta a garantire una maggiore equità nella distribuzione delle qualificazioni, rafforzando la tutela della concorrenza. Ha inoltre rassicurato gli appaltatori sul fatto che i lavori subappaltati nelle categorie scorporabili potranno comunque essere conteggiati, seppur solo ai fini della dimostrazione della cifra d’affari complessiva.
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