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Parte al MIT la riforma del Testo Unico Edilizia
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato dal 1° febbraio 2025 una consultazione pubblica per la semplificazione normativa in edilizia e urbanistica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Tavolo Piano Casa e rappresenta la base di partenza per la revisione del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Il MIT ha individuato 20 temi prioritari per facilitare l’analisi delle criticità e la definizione di nuove linee guida normative:
Inquadramento dei vincoli derivanti dalla disciplina statale in rapporto alle competenze regionali alla luce della riforma del titolo V;
Semplificazione normativa tra normativa primaria, secondaria e regionale;
Riordino e revisione delle tipologie di intervento edilizio (edilizia libera, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica);
Revisione della disciplina nella demo-ricostruzione tra la disciplina edilizia e urbanistica;
Razionalizzazione dei titoli abilitativi relativi a ciascuna delle tipologie di intervento edilizio;
Semplificazioni procedurali per il rilascio o la formazione dei titoli abilitativi (coordinamento tra diverse amministrazioni competenti, tempi del procedimento, esito del procedimento in relazione anche al silenzio assenso);
Definizione delle diverse tipologie di difformità (assenza titolo, totale difformità variazione essenziale parziale difformità e tolleranze);
Distinzione tra procedure e titoli abilitanti l’intervento ovvero in sanatoria;
Semplificazione della disciplina in materia di cambi di destinazione d’uso (fattispecie e procedimento) in relazione alle diverse tipologie di immobili e zone territoriali omogenee;
Stato legittimo immobiliare e relativi titoli legittimanti;
Individuazione di strutture di supporto ai comuni nell’ambito dello svolgimento delle funzioni in materia edilizia;
Normative tecniche delle costruzioni;
Aggiornamento della disciplina in materia di costruzioni e coordinamento con la disciplina edilizia;
Coordinamento della disciplina edilizia e urbanistica;
Digitalizzazione delle procedure, istituzione dell’anagrafe e del fascicolo digitale delle costruzioni e interoperabilità delle banche dati;
Rigenerazione urbana;
Razionalizzazione della disciplina relativa alla gestione di immobili abusivi;
Semplificazione della disciplina delle sanzioni e razionalizzazione delle agevolazioni tributarie in caso di interventi abusivi;
Coordinamento normativo della disciplina del Testo unico con la disciplina secondaria sulle definizioni.
Enti pubblici, operatori del settore e tutti i soggetti coinvolti sono invitati a partecipare selezionando un numero massimo di tre argomenti in ordine di priorità. In relazione agli stessi si potranno indicare:
CRITICITA’: sotto questa voce è possibile dare conto dei principali aspetti problematici riscontrati in sede operativa rispetto all’argomento volta per volta individuato dallo stesso partecipante;
POSSIBILE SOLUZIONE: sotto questa voce è possibile proporre linee di indirizzo normativo finalizzate a fornire soluzioni alle criticità evidenziate.
La consultazione per i soggetti coinvolti a vario titolo sul dossier termina il 21 febbraio 2025.
I pareri raccolti saranno poi messi a disposizione come base per arrivare a un progetto più ampio in vista della riforma del Testo unico dell’edilizia.
Scarica il Testo Unico Edilizia 2025 in PDF aggiornato a Salva Casa e Testo Unico Rinnovabili
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