Nuove linee guida ISPRA sulle tecnologie di bonifica dei siti contaminati

Nuove linee guida ISPRA sulle tecnologie di bonifica dei siti contaminati

Quaderni tecnici sull’applicazione delle tecnologie di Multi Phase Extraction e Soil Washing

ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha pubblicato il 7 febbraio 2025 due documenti tecnici sulle tecnologie di bonifica per la gestione dei siti contaminati: l’Estrazione Multifase (MPE) e il Soil Washing (SW).

Le tecnologie di bonifica come la Multi Phase Extraction e il Soil Washing rappresentano una risposta innovativa e efficace alla sfida della bonifica dei suoli contaminati. Queste soluzioni consentono di rimuovere inquinanti dalle acque sotterranee e dai suoli, ripristinando l’integrità ambientale e mitigando gli impatti sulla salute umana

I documenti tecnici forniscono un’analisi dettagliata delle tecnologie di Multi Phase Extraction e Soil Washing, esaminandone l’applicabilità, gli studi pilota e illustrando casi concreti di successo.

Possono rappresentare quindi un prezioso riferimento tecnico per tutti gli attori coinvolti nella gestione dei siti contaminati, fornendo indicazioni pratiche per l’implementazione di soluzioni efficaci e sostenibili.

Estrazione Multifase (MPE)

L’Estrazione Multifase è una tecnologia avanzata progettata per la rimozione di contaminanti organici e idrocarburi dalle acque sotterranee e dai suoli insaturi. Il principio di funzionamento si basa sull’estrazione simultanea di liquidi e vapori contaminati attraverso un sistema di depressione applicato ai pozzi di bonifica. Questo processo consente di:

ridurre le concentrazioni di contaminanti nella zona satura e insatura;
aavorire la volatilizzazione e il recupero di composti organici;
accelerare il risanamento dei siti contaminati con un approccio meno invasivo rispetto alle tradizionali escavazioni.

L’MPE si è dimostrato particolarmente efficace in contesti in cui i contaminanti si trovano in fase separata, come nel caso degli idrocarburi leggeri (LNAPL), e trova applicazione in numerosi siti industriali e dismessi.

Soil Washing (SW)

Il Soil Washing è una tecnica di bonifica che permette la decontaminazione dei suoli mediante un processo di lavaggio con soluzioni acquose o reagenti specifici, separando le particelle fini e i contaminanti dal resto del materiale solido. Questa tecnologia si rivela particolarmente vantaggiosa per:

ridurre il volume di terreno da conferire in discarica, abbattendo i costi di smaltimento;
recuperare frazioni di suolo pulite, che possono essere riutilizzate per il ripristino ambientale;
eliminare metalli pesanti e contaminanti organici, migliorando la qualità ambientale del sito.

Questa metodologia è stata utilizzata con successo in diverse aree industriali italiane, contribuendo alla rigenerazione di terreni precedentemente compromessi da attività produttive.

Protocolli e procedura ISPRA per la bonifica in sito

ISPRA ha predisposto protocolli e procedure per l’applicazione di alcune tecnologie di bonifica in sito realizzando anche una matrice di screening come strumento di supporto alle decisioni nella selezione delle tecnologie di bonifica applicabili ad un determinato contesto.
La matrice prende in considerazione 25 tecnologie in situ ed ex situ per la bonifica del suolo e 16 tecnologie in situ ed ex situ per la bonifica delle acque sotterranee. Le variabili utilizzate includono tempi, necessità di monitoraggi a lungo termine, limiti ed applicabilità e, ove disponibili, casi studio.

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