Migliorare e personalizzare il rendering di interni con un software BIM
Come migliorare e personalizzare il rendering di interni con l’utilizzo di un software BIM
Il rendering di interior design rappresenta la creazione di immagini digitali che descrivono come apparirà uno spazio interno dopo la sua costruzione ed il suo arredamento.
L’utilizzo di software BIM rappresenta, nell’interior rendering 3D, senza dubbio un vantaggio sia per il progettista che per il cliente. Grazie alla tecnologia del Real Time Rendering il progettista può verificare in tempo reale la validità delle sue scelte progettuali e può confrontare le proprie idee con il cliente che ha una visione precisa dei volumi e degli spazi. Il cliente può intervenire, proporre modifiche e partecipare attivamente al processo di progettazione.
I vantaggi del rendering sono numerosi:
minore incomprensione sulle scelte progettuali
risparmio di tempo
maggiore condivisione delle informazioni
un controllo più puntuale e coerente del progetto
Per venire incontro alle esigenze del cliente e del progettista, nei software BIM vengono implementate sempre nuove funzioni in grado di migliorare e velocizzare l’intero processo di progettazione.
Per l’interior design rendering è importante sempre scegliere il tipo di software più adatto, ad esempio, vi sono software BIM che permettono, in pochi semplici click, di ottenere rendering di interni fotorealistici con funzioni avanzate per l’ottimizzazione delle immagini.
Comprendere l’importanza del rendering degli interni nel design moderno
I progettisti cercano sempre di creare spazi che non solo funzionino bene, ma che siano anche confortevoli per chi deve usufruirne. Man mano che i progetti ed il design di interni diventano più complessi, è importante avere gli strumenti giusti per mostrare queste idee in modo chiaro.
Ecco perchè il rendering 3D sta diventando importante. Esso sta avendo successo perché è più potente di qualsiasi altra tecnica di progettazione nel mercato attuale:
è molto comodo, conveniente e immersivo;
rende il processo di produzione e vendita molto più semplice;
è estremamente personalizzabile, il che lo rende adatto a diversi casi d’uso;
garantisce una comunicazione fluida tra gli stakeholders.
Si comprende dunque che la realizzazione di rendering 3D è fondamentale per il successo di un progetto.
Se prendiamo come esempio il design degli interni, con un rendering puoi mettere in evidenza i materiali, legni, pavimenti, piastrelle, rivestimenti, come colori, texture, ombreggiature, prospettive, angoli di ripresa e altre particolarità che fanno risaltare la tua idea progettuale.
Con i giusti strumenti digitali si possono generare rendering fotorealistici che sono praticamente indistinguibili dalle fotografie di spazi reali e ciò rivoluziona il modo di progettare e presentare i progetti.
Guida passo passo all’ottimizzazione dei rendering degli interni tramite software BIM
Edificius, il software per la progettazione architettonica BIM, ha al suo interno funzioni avanzate per l’ottimizzazione e la personalizzazione di rendering di interni. Vediamo come ottenere questo risultato in pochi semplici step.
Dal nodo livelli, selezioniamo dal menu l’oggetto “Camera”.
Con un primo click del mouse selezioniamo il punto dove vogliamo posizionare la camera e con un secondo click definiamo la direzione dell’inquadratura (possiamo impostare velocemente la posizione e l’orientamento del punto di vista della scena).
Dal menu “Camera” è possibile ottimizzare ulteriormente la scena con strumenti dedicati che permettono di migliorare la posizione e la direzione della vista (spostarsi e camminare all’interno della scena, ruotare la vista della scena, etc ).
Dal menu “Luce” possiamo modificare l’illuminazione della scena (luce diffusa, luce diretta, spot camera).
Inoltre, vi è la possibilità di generare un’ anteprima del render per rilevare velocemente eventuali imperfezioni ed apportare ulteriori correzioni.
Impostata la scena, è possibile generare il rendering.
Una progress bar segnala lo stato di avanzamento della generazione del rendering, che può essere interrotta in qualsiasi momento grazie all’apposito comando “Termina”.
Clicca qui per conoscere Edificius, il software progettazione edilizia 3D.
Personalizzazione dei rendering 3D degli interni: suggerimenti e trucchi per risultati realistici
Per mantenerti un passo avanti rispetto ai tuoi concorrenti nel settore della visualizzazione 3D e per padroneggiare le giuste competenze di rendering 3D ed ottenere così rendering di alta qualità e fotorealistici ti consiglio di dare un’occhiata a questi utili suggerimenti, che ti aiuteranno a migliorare le tue competenze e produttività, risparmiando tempo e fatica:
Concentrati sull’illuminazione:
l’illuminazione è fondamentale se vuoi creare rendering interni realistici: temperature di colore, intensità, forme e posizioni sono chicche importanti per ottenere tecniche di illuminazione adeguate. Non ti scordare poi delle ombre che sono molto importanti per raggiungere alti livelli di fotorealismo e aggiungere un effetto di contrasto all’immagine creata.
Usa texture realistiche:
per aggiungere realismo ai tuoi rendering 3D è conveniente aggiungere nel modello tutte le informazioni relative ai materiali, alle superfici, alle texture e ai colori, in modo da ottenere una resa il più possibile vicina alla realtà. In questo modo puoi ottenere rendering più realistici e visivamente accattivanti.
Scegli le giuste angolature:
Crea le giuste immagini con le angolature adeguate a catturare e a mostrare le giuste caratteristiche degli spazi. Posiziona la telecamera in modo da fornire ai clienti un angolo di visione ottimale delle tue immagini di visualizzazione, ciò avrà un impatto positivo sul prodotto finale. Per rendere i tuoi rendering eccezionali, testa sempre ogni caratteristica da angolazioni, lunghezze focali ed effetti di luce.
Sfruttare le caratteristiche del software BIM per ottenere rendering di interni di qualità superiore
La domanda di interior designer qualificati è in forte crescita, sottolineando la maggiore richiesta di creatività, competenza tecnica ed utilizzo adeguato delle tecnologie.
Il BIM, che offre diversi vantaggi ai professionisti AEC in tutto il ciclo di vita di un’opera, svolge un ruolo fondamentale nel rivoluzionare l’interior design.
Con una piattaforma olistica e collaborativa durante tutto il ciclo di vita della progettazione e della costruzione, il BIM migliora l’efficienza, l’accuratezza e la sostenibilità nei progetti di interior design, dalla concettualizzazione alla gestione post-costruzione.
La creazione di spazi innovativi e di qualità viene facilitata anche dall’integrazione del BIM con la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR). Queste tecnologie portano l’esperienza immersiva dei rendering a un livello superiore, consentendo ai clienti di “camminare” nei loro spazi in un ambiente virtuale.
Se i clienti possono esplorare le loro future case in tempo reale, interagendo con gli elementi di design che li circondano potranno vedere come si adatteranno i mobili, come le stanze fluiranno l’una nell’altra e apportare modifiche in tempo reale.
Per scoprire come navigare e modificare progetti d’interni con il Real-Time Rendering ti consiglio di dare un’occhiata a quest’articolo “Navigare e modificare il progetto d’interni con il Real-Time Rendering” e per scoprire quali sono le caratteristiche indispensabili che un software per l’interior design rendering deve possedere leggi “Interior design rendering: qual è il miglior software?”.
Sfide comuni nel rendering degli interni e come superarle
Il rendering di spazi interni è uno strumento molto importante per i professionisti, ma ci sono ancora alcune sfide comuni da superare per ottenere risultati veramente realistici.
La prima sfida è sicuramente la capacità di creare un ambiente che dia l’idea di essere vissuto: una stanza spoglia con solo muri, porte e finestre non impressionerà nessuno, è noiosa e innaturale.
Un progettista deve dare vita ai loro rendering aggiungendo oggetti comuni e quotidiani sparsi qua e là, libri, piante, cuscini daranno il tocco umano alle tue rappresentazioni.
Molto importante è la rappresentazione degli oggetti riflettenti, come vetri e specchi. È molto difficile rappresentare il modo in cui essi riflettono la luce e spesso è proprio da questi materiali che ci si rende conto se si tratta di un rendering o di una foto. Per rendere queste superfici realistiche è importante lasciare vive ed in evidenza le loro imperfezioni.
Un’altra sfida comune è sicuramente l’inserimento di figure umane nei rendering architettonici.
Nel rappresentarli è importante farli adattare al contesto: devono essere della giusta dimensione ed indossare abiti in base alla stagione che si sta rappresentando, sono in questo modo la vista sarà reale.
Non scordiamoci poi che realizzare un rendering potrebbe richiedere anche molto tempo, soprattutto se sviluppato con caratteristiche grafiche e di visualizzazione molto elevate; affidarsi a software innovativi e veloci è sicuramente la soluzione per velocizzare il tuo flusso di lavoro.
Integrazione di illuminazione e texture nel BIM per visualizzazioni degli interni migliorate
Per produrre Interior design rendering realistici è necessario concentrarsi sull’illuminazione e sulle texture e dunque sulle relazioni che vengono a crearsi tra i materiali e la luce che li illumina.
Per farlo è necessario affidarsi a software moderni ed innovativi, integrati con strumenti e interior rendering tools che si basano su tecnologie come il Path Tracing.
Il Path Tracing è un metodo utilizzato nella computer grafica per un’illuminazione globale fisicamente accurata. È una variante avanzata del Ray Tracing, che si basava sul tracciamento dei raggi luminosi lungo il loro percorso e delle modalità con cui interagiscono con gli oggetti circostanti.
Il Path Tracing tiene infatti conto non solo dei raggi luminosi diretti, ma anche di quelli indiretti: oltre alle riflessioni e rifrazioni dirette, si considerano anche interazioni multiple dei raggi luminosi all’interno della scena.
In questo modo è possibile ottenere rendering di scene 3D molto più fedeli alla realtà, perché un raggio può essere riflesso da un oggetto e poi rifratto attraverso un materiale trasparente prima di arrivare all’occhio dell’osservatore.
Prova gratuitamente le potenzialità di un software che ti permette di renderizzare in tempo reale tutti gli oggetti inseriti nella scena, con materiali, luci, ombre e riflessi realisti.
Casi di studio: rendering degli interni di successo ottenuti con il BIM
L’adozione del BIM nei progetti architettonici non solo migliora l’efficienza e la precisione della progettazione, ma consente anche di ottenere rendering 3D altamente realistici. Di seguito, alcuni esempi di successo in cui l’uso del BIM ha rivoluzionato la visualizzazione degli interni, facilitando il processo decisionale e migliorando la comunicazione tra i professionisti coinvolti:
L’ Ikeda Architecture, guidata dall’architetto Yoichiro Ikeda ha utilizzato un software BIM per progettare l’intervento di ristrutturazione di uno dei più grandi negozi di cancelleria in Giappone, l’”Itoya”. Lo studio ha applicato il BIM fin dalle prime fasi di pianificazione e ciò ha permesso di ottenere fin dall’inizio, planimetrie avanzate con gli arredi, che sono stati interamente modellati in ambiente BIM. Lavorando in 3D tutti gli arredi erano visibili nello spazio e ciò ha permesso di organizzarli in maniera più semplice, generando viste renderizzate funzionali ai clienti.
The Shard è un grattacielo iconico di Londra, il più alto della città, progettato da Renzo Piano. La costruzione di The Shard ha richiesto un coordinamento impeccabile tra architetti, ingegneri e appaltatori e per questo il BIM è stato integrato perfettamente nelle fasi di pianificazione, progettazione e costruzione. L’ottima comunicazione tra le parti ha reso possibile la diffusione delle giuste competenze di ogni disciplina, che hanno contribuito al design innovativo dell’esterno e degli spazi interni, di grande design, e all’integrità strutturale del grattacielo.
L’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa a Dubai, è caratterizzato da intricati progetti interni, per tale motivo ha fatto ampio affidamento sul BIM per gestire la complessità dei suoi spazi interni. Pietre scure levigate, acciaio inossidabile, pavimenti in argento, tappeti fatti a mano e pareti in stucco veneziano, il tutto è stato bilanciato al meglio con varie prove rendering;
Progettato dal famoso architetto Moshe Safdie, il Marina Bay Sands a Singapore, ha adottato tecnologie innovative di modellazione 3D, superando i limiti dei software e dei sistemi attuali. Il BIM ha infatti consentito una significativa riduzione dei tempi di modellazione, un migliore coordinamento dei documenti, una rapida valutazione dei concetti, progetti ottimizzati, la visualizzazione di problemi tecnici complessi e una migliore comunicazione con il cliente. La tecnologia di visualizzazione all’avanguardia ha anche aiutato a comunicare i progetti, supportando il committente nelle sue decisioni di progettazione e per una rapida valutazione del progetto.
Il BIM è stato determinante anche nella realizzazione del One World Trade Center, l’edificio principale del complesso riqualificato del World Trade Center a New York City. Ha semplificato la visualizzazione del progetto, con viste e rendering, rendendo possibile comunicare in modo chiaro concetti e decisioni di progettazione complessi tra i diversi team di architetti, ingegneri, appaltatori e stakeholder coinvolti.
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