Infortunio per utilizzo di una macchina non a norma: chi è il responsabile?

La sentenza di Cassazione Penale, Sez. 4, del 11 dicembre 2024, n. 45400 riguarda un incidente sul lavoro avvenuto il 19 dicembre 2017 nel settore della lavorazione della carne. Il lavoratore, mentre utilizzava una macchina scotennatrice, ha subito una grave lesione alla mano destra a seguito dell’inceppamento del macchinario e della sua improvvisa ripartenza, nonostante la presenza del sistema di interblocco magnetico.

Il datore di lavoro è stato accusato di lesioni colpose con violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. In particolare, l’accusa si basa sulla mancata formazione del lavoratore all’utilizzo del macchinario, pur essendo presente nel documento di valutazione del rischio (DVR) come “attrezzatura non a norma e da accantonare”.

La difesa ha impugnato la sentenza di condanna sostenendo che il datore di lavoro non fosse a conoscenza della prassi lavorativa che prevedeva l’utilizzo della macchina scotennatrice. Inoltre, ha argomentato che, essendo la macchina indicata nel DVR come “non a norma e da non utilizzare”, non vi fosse obbligo di formazione dei lavoratori sul suo utilizzo.

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del datore di lavoro, confermando la sentenza di condanna. La Corte ha sottolineato che l’obbligo del datore di lavoro di valutare il rischio e di scegliere attrezzature conformi alle norme si estende a tutti gli aspetti del lavoro, inclusa la formazione dei lavoratori sull’utilizzo delle attrezzature stesse. La presenza di una macchina non a norma nel DVR, pur con l’indicazione di non utilizzarla, non esime il datore di lavoro dalla responsabilità di garantire la sicurezza dei lavoratori. Ancora più importante, la Corte ha evidenziato che la consapevolezza del pericolo derivante dall’utilizzo di tale macchina, espressa nel DVR, avrebbe dovuto comportare una maggiore vigilanza da parte del datore di lavoro per impedirne l’uso.

La Cassazione ha concluso che consentire l’utilizzo di un macchinario pericoloso, di cui si è a conoscenza, rappresenta una grave negligenza e non può essere giustificato dalla mancata formazione del lavoratore.

Leggi l’approfondimento sul DVR: cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi?

Fonte: Read More