Il Tar Toscana su congruità dell’offerta e costi indiretti della manodopera

Il Tar Toscana su congruità dell’offerta e costi indiretti della manodopera

La nozione di “costi indiretti” è stata coniata dalla giurisprudenza per chiarire che l’obbligatoria indicazione dei costi della manodopera in offerta – e la correlativa verifica della loro congruità imposta alla Stazione appaltante – si impone solo per i dipendenti impiegati stabilmente nella commessa, in quanto voce di costo che può essere variamente articolata nella formulazione dell’offerta per la specifica commessa; non è così, invece, per le figure professionali impiegate in via indiretta, che operano solo occasionalmente, ovvero lo fanno in maniera trasversale a vari contratti (TAR Roma, sez. III, 12/07/2021, n.8261).

In linea con questo concetto è la sentenza del TAR Toscana 5/2025, relativa ad una gara per l’affidamento di servizi assistenziali e organizzativi. Il ricorso è stato presentato da un concorrente che ha contestato l’aggiudicazione, sostenendo che l’offerta vincitrice avesse sottostimato i costi rispetto a quanto richiesto nel capitolato tecnico, compromettendone la sostenibilità economica. Secondo il ricorrente, la stazione appaltante avrebbe valutato erroneamente la congruità dell’offerta, soprattutto alla luce delle indicazioni fornite in fase di soccorso istruttorio.

Il TAR ha accolto la tesi, evidenziando che il disciplinare di gara imponeva la compilazione di una scheda dettagliata con l’indicazione delle spese organizzative e del costo della manodopera. Inoltre, i chiarimenti forniti dalla SA non potevano modificare quanto stabilito nella lex specialis. Esaminando la questione, il Tribunale ha ribadito che il concetto di costi indiretti si applica solo al personale impiegato occasionalmente o su più contratti. Nel caso specifico, poiché il capitolato prevedeva un monte ore definito per le attività organizzative, il personale incaricato non poteva essere considerato “indiretto”, ma stabilmente assegnato alla commessa.

L’aggiudicazione è stata annullata, ordinando alla stazione appaltante di rivalutare la congruità dell’offerta economica alla luce del monte ore inderogabile stabilito dal capitolato.

Leggi l’approfondimento: I costi della manodopera nel nuovo codice appalti

 

 

 

Fonte: Read More