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I ruoli e i vantaggi del BIM nel construction management
Il BIM nel construction management consente una gestione della fase costruttiva più efficiente e puntuale. Scopri subito tutti i vantaggi
Se ti occupi della fase costruttiva di un’opera e della gestione delle sue varie attività, ti starai certamente chiedendo se anche tu puoi sfruttare le potenzialità del BIM, come e con quali software. La risposta a queste domande è “si”! Infatti, per gestire la fase di costruzione in modo più efficiente e senza intoppi è necessario realizzare sempre un modello digitale informativo BIM. Solo in questo modo avrai tutte le informazioni necessarie per poter affrontare, attraverso specifici construction management software, tutte le problematiche e terminare con successo e nei tempi previsti il progetto.
Ma vediamo più dettaglio quali sono i ruoli di questa metodologia nella fase di construction management e quali vantaggi può apportare al delicato processo di gestione costruttiva.
Le funzioni chiave del BIM nel construction management
Sappiamo che con il termine BIM, acronimo di Building Information Modeling, ci riferiamo non ad un software o uno strumento, ma a una metodologia di lavoro capace di restituire un modello digitale contenente non solo la geometria dell’asset ma anche tutte le informazioni delle varie fasi del suo ciclo di vita – dalla pianificazione alla demolizione.
Il construction management è un metodo di supervisione e verifica del processo costruttivo volto a monitorare tutti gli aspetti della costruzione.
Ma come si inserisce la metodologia BIM nella gestione delle costruzioni?
Nella fase di construction management, la metodologia BIM consente, grazie al suo essere multidisciplinare e interoperabile, una stretta comunicazione tra i vari professionisti coinvolti in questa fase del ciclo di vita del bene. Questo processo collaborativo e comunicativo permette di monitorare e gestire in modo efficiente le varie attività della fase costruttiva dell’opera.
Per capire bene il ruolo del BIM nella fase di construction management, dobbiamo ricordarci che la metodologia BIM viene applicata fin dalla fase di pianificazione e consente non solo di riprodurre virtualmente il modello in sé ma anche di effettuare il controllo delle interferenze, valutare gli aspetti economi ed energetici e supportare la fase di gestione del cantiere. Giunti quindi alla fase di costruzione il BIM fornisce al construction manager un progetto informativo utilizzabile in specifici software di gestione delle costruzioni.
Grazie al modello BIM sarà dunque possibile in fase di construction management:
monitorare le varie attività costruttive;
tracciare l’avanzamento dei lavori in cantiere;
indentificare e gestire eventuali problematiche;
produrre documenti ed elaborati;
comunicare in modo interoperabile con i vari professionisti del settore;
risparmiare tempi e costi.
Le funzioni del BIM nel Construction Management
I vantaggi del BIM nella gestione delle costruzioni
Da quanto abbiamo detto sinora è facile immaginare come l’applicazione del BIM alla fase di construction management comporti una serie di benefici. Ma vediamo insieme quali sono i principali:
verifica della fattibilità costruttiva di un progetto: soprattutto quando ci troviamo di fronte ad un progetto complesso, il BIM ci consente di valutare a priori la fattibilità delle scelte progettuali. Grazie all’applicazione della metodologia BIM è possibile ipotizzare differenti scenari di progetto, procedere con la federazione dei modelli e con la BIM clash detection, pianificare le fasi del cantiere, etc. In altre parole, il BIM ci permette di arrivare alla fase costruttiva avendo già alle spalle il modello as-built del nostro asset e ci consente dunque di risparmiare tempi e costi a causa di problematiche impreviste, fermi di cantiere e rilavorazioni;
migliore stima economica del progetto: il modello BIM di un’opera contiene anche tutte le informazioni riguardo impianti e materiali – prestazioni, tipologia, quantità, etc. Grazie a queste informazioni sarà facile realizzare una stima precisa dei costi di progetto;
pianificazione delle attività di costruzione: un altro vantaggio chiave del BIM per la gestione della costruzione è la possibilità di pianificare e simulare digitalmente il susseguirsi delle varie attività di costruzione. La possibilità di simulare i vari scenari del processo costruttivo consente di selezionare il più efficiente sia dal punto di vista dei tempi che dei costi, tenendo sempre in considerazione anche i rischi connessi alle varie attività e la sicurezza in cantiere. Il BIM, dunque, aumenta notevolmente la produttività di questa fase e fornisce la base perfetta per una Lean Construction.
supporto alla prefabbricazione e alla costruzione off-site: le tecniche costruttive cambiano e avanzano nel tempo e si adattano alle esigenze progettuali. Soprattutto per grandi opere o progetti pubblici sta prendendo sempre più piede l’utilizzo di elementi prefabbricati e modulari che riducono i tempi di costruzione e lo spreco di materiale. Avere a disposizione il modello as-built dell’opera da realizzare rappresenta una fonte di informazione essenziale anche per la realizzazione di queste sezioni costruttive modulari;
miglior processo di completamento e di passaggio del progetto alla fase successiva: durante la fase di costruzione il modello BIM viene aggiornato con tutte le eventuali modifiche apportate in itinere. In questo modo, quando la fase costruttiva sarà completata sarà facile estrapolare eventuali disegni o documenti e si consegnerà ai professionisti delle successive fasi di gestione e manutenzione, un modello informatizzato e aggiornato sul quale pianificare le attività di Operation&Maintenance.
Il BIM nel construction management
Come il BIM migliora la collaborazione nella gestione delle costruzioni
La collaborazione è il fulcro del successo nei progetti di costruzione. L’applicazione della metodologia BIM migliora la collaborazione nella gestione delle costruzioni in vari modi:
miglior coordinamento dei flussi di lavoro, la fase esecutiva, la fase di gestione e manutenzione di una costruzione risultano molto delicate, per questo il BIM è di supporto perché consente ai membri del team di collaborare da remoto accedendo al modello BIM da qualsiasi luogo e di controllare l’avanzamento dei lavori nella fase di costruzione, ma anche lo stato di tutti gli elementi ed i dispositivi collegati. Ciò permette di rimanere connessi ed informati anche se non si è fisicamente sul posto;
aggiornamenti in tempo reale, garantisce che tutte le modifiche vengano riflesse immediatamente e condivise con il team. Con un modello BIM qualsiasi modifica apportata al modello viene immediatamente riflessa e resa disponibile a tutti i membri del team. Ad esempio, se un ingegnere civile apporta una modifica alla progettazione delle fondamenta dell’edificio, il responsabile della costruzione vedrà immediatamente questo aggiornamento nel modello BIM. Ciò garantisce che tutti siano sempre a conoscenza degli ultimi sviluppi, contribuendo a prevenire ritardi e rilavorazioni;
comunicazione migliorata, il BIM migliora anche la comunicazione fornendo strumenti visivi che semplificano la comprensione di progetti e piani complessi. Ad esempio, invece di affidarsi esclusivamente a disegni 2D, il team di progetto può utilizzare il modello BIM 3D per visualizzare l’edificio nella sua interezza. Ciò semplifica la discussione delle potenziali sfide e la collaborazione tra ingegneri civili e responsabili dei lavori edili sulle soluzioni.
8 steps per implementare il BIM nella gestione delle costruzioni
Il BIM è una metodologia completa che ti permette di rivoluzionare il tuo metodo di lavoro e quello del tuo team, ottimizzando i processi di pianificazione, progettazione e gestione delle costruzioni. Come implementare questa metodologia? Ecco alcuni steps utili da seguire:
definisci gli obiettivi e gli ambiti del progetto: a cosa ti serve il BIM? Vuoi ottimizzare il processo di coordinamento? Vuoi ottimizzare tempi e costi? Vuoi diventare più competitivo sul mercato? Definisci i tuoi obiettivi in modo chiaro e realistico, individuando le modalità per misurare i tuoi progressi. Questi obiettivi guideranno lo sviluppo del BIM Execution Plan (BEP), un documento fondamentale per il successo di un progetto BIM, che descrive in dettaglio come modelli e processi saranno gestiti durante tutto il progetto;
individua un progetto pilota: sviluppare un progetto pilota in BIM ti consente di scoprine i vantaggi e di abituarti gradualmente al nuovo metodo di lavoro. È importare però partire da un progetto che non sia né troppo grande né troppo complicato per testare processi, strumenti e flussi di lavoro. Ciò consente di mettere a punto il metodo ed applicarlo in seguito a progetti via via più complessi;
costruisci un team qualificato: il personale è il motore di qualsiasi organizzazione ed influenza il suo corretto funzionamento. Se i tecnici seguono le linee guida e le giuste strategie si ottimizza senza ombra di dubbio il flusso di lavoro. Il tuo team di lavoro, che sia composto da ingegneri, architetti o geometri, deve essere aperto alla collaborazione continua tra le parti e deve essere formato in ambito BIM in base alla particolare figura rivestita, scegli qui il corso più adatto a te;
definisci le responsabilità: ogni componente del team di lavoro avrà una responsabilità specifica in funzione del proprio ruolo. BIM Specialist, BIM Modeler, BIM Coordinator, BIM Manager. È importante chiarire le funzioni di ciascuno per la reciproca comprensione di compiti e responsabilità;
scegli il giusto software: in mercato esistono differenti software BIM e si differenziano in genere in BIM Authoring, in BIM Tools ed in BIM Collaboration platform. Un software di BIM authoring è il software principale da utilizzare per la modellazione BIM, perché è quello che consente di creare e modificare i modelli 3D disciplinari, come possono esserlo quello architettonico, quello strutturale, quello MEP, etc. BIM tools invece eseguono calcoli e verifiche ed arricchiscono i modelli BIM di informazione e dati. Sono infatti quei tools che permettono di aggregare dati al modello BIM originari con informazioni legate ai costi, ai tempi di costruzione, alle performance energetiche ed impiantistiche etc. Una Bim Collaboration Platform invece dà vita ad un ambiente unico collaborativo in cui federare modelli e dati e condividere l’attività ed il flusso di lavoro con tutti gli stakeholders per l’intero ciclo di vita dell’opera;
scegli il giusto CDE, il Common data environment è un cloud con funzioni integrate per la visualizzazione, la gestione e la condivisione online di file BIM di qualsiasi formato e dimensione, che centralizza le informazioni in un ambiente sicuro e accessibile, facilitando la collaborazione tra le parti;
coinvolgi tutte le parti interessate: la potenzialità del metodo sta appunto nel tentativo di coinvolgere tutte le parti interessate. Per rendere possibile ciò è importante mettere in chiaro a tutti l’obiettivo del progetto; prima sicuramente al committente e poi in seguito all’appaltatore. Organizzare delle riunioni o delle call durante la fase di progettazione o di esecuzione è importante per dare a tutti un livello di conoscenza adeguato e per mantenerli sempre informati sull’iter;
punta al miglioramento continuo: dopo aver sviluppato in BIM il progetto pilota fai un’analisi critica degli aspetti positivi e di quelli negativi, concentrati sulle attività che hanno bisogno di essere migliorate nel flusso di lavoro e punta al loro miglioramento nei progetti successivi. La metodologia deve essere in continua evoluzione per dare vita ad una vera ottimizzazione del flusso di lavoro.
Sfide comuni nella gestione delle costruzioni BIM e come superarle
Tra le sfide più comuni per la gestione delle costruzioni BIM vi è sicuramente la resistenza al cambiamento di molti studi di progettazione, in cui molti professionisti dell’edilizia sono abituati ai metodi tradizionali e vedono il BIM come una complicazione non necessaria.
Ciò è dovuto spesso alla mancanza di comprensione dei vantaggi che il BIM porta nel flusso di lavoro e di costruzione. Promuovere una cultura di innovazione è essenziale per incoraggiare tutti i tecnici all’approccio al BIM.
Gestire e integrare grandi volumi di dati provenienti da diverse fonti può essere un compito arduo e complesso e per tecnici alle prime armi può essere molto oneroso, archiviandoli ed organizzandoli però all’interno di un ambiente dati comune (CDE) è possibile facilitare l’accesso a tutti e ottenere maggiore interoperabilità.
La mancanza di standard e protocolli coerenti tra progetti e team diversi possono creare confusione e inefficienze: affidarsi alle normative ed agli standard di settore consolidate come la ISO 19650 è sicuramente la soluzione ideale per creare proprie linee guida interne da poter poi applicare globalmente a qualsiasi progetto.
Un’altra sfida importante è sicuramente quella legata alla comunicazione tra tutti gli attori del progetto. Una comunicazione efficace è la base dell’implementazione del BIM! Strumenti di collaborazione BIM in tempo reale, sistemi di messaggistica digitale e riunioni periodiche sono strumenti base per migliorare la connessione tra le parti.
In termini di hardware, software e formazione, l’implementazione del BIM può richiedere un investimento iniziale sostanziale e ciò può rappresentare un deterrente per molte aziende.
Per risolvere questo problema si può procedere gradualmente all’implementazione del BIM, iniziando ad acquistare i software legati alle fasi iniziali della progettazione e poi man mano procedere a quelli legati alla fase esecutiva e gestionale, senza scordare mai che l’implementazione del BIM permette di avere ampi benefici a lungo termine, in relazione ai costi iniziali.
Gestione della costruzione BIM in pratica: applicazioni nel mondo reale
Abbiamo visto che il BIM nella gestione delle costruzioni aiuta a migliorare la pianificazione del progetto, la progettazione e la gestione delle strutture, migliora la collaborazione, riduce gli errori, migliora l’efficienza e fornisce dati preziosi durante tutto il ciclo di vita del progetto.
Esistono già esempi compiuti nel mondo reale? Eccone alcuni:
The Shard, Londra. Con i suoi 310 m di altezza è stato progettato da Renzo Piano ed è stato realizzato con la metodologia BIM. Il modello BIM è stato utilizzato nella fase di progettazione, in cui è stata modellata la struttura e l’ambiente circostante per visualizzare l’edificio in un ambiente virtuale, nella fase di coordinamento, per rilevare le varie interferenze disciplinari, ma anche per la pianificazione della costruzione e la gestione logistica, permettendo di definire la sequenza delle attività di costruzione, la programmazione delle risorse e il coordinamento delle consegne. Completato l’edificio, il suo gemello digitale fornisce informazioni preziose sulla sua integrità strutturale, sui sistemi MEP e sui requisiti di manutenzione;
Ospedale Nova, Finlandia. Con la sua struttura innovativa, questo progetto ha comportato un ampio utilizzo di BIM e realtà virtuale (VR) per coinvolgere il personale nel processo di progettazione. I modelli BIM sono infatti stati convertiti in esperienze di realtà virtuale per permettere al personale ospedaliero di esplorare la struttura e fornire feedback utili. Inoltre con il BIM è stato possibile ottimizzare gli spazi clinici ed operativi e per gestire la fase esecutiva ed evitare ritardi;
Centrale nucleare di Hinkley Point C, UK. Nella gestione dei complessi processi di progettazione e costruzione è stata utilizzata la metodologia BIM per il coordinamento tra struttura, architettura ed impianti, per la gestione delle fasi di costruzione e per l’identificazione e mitigazione del rischio, attraverso simulazioni e pianificazione degli scenari.
Il ruolo del BIM 4D e 5D nella gestione delle costruzioni
La gestione dei tempi di costruzione è fondamentale e il BIM aiuta legando il modello di progettazione alla pianificazione del progetto, il comunemente noto BIM 4D. La pianificazione BIM 4D comporta la creazione di modelli dinamici che mostrano l’avanzamento della costruzione nel tempo e grazie ad essa sono possibili pianificazioni di costruzione complete con ogni fase collegata a un particolare componente dell’edificio.
Gli algoritmi di intelligenza artificiale abbinati al BIM 4D inoltre aiutano ad analizzare i dati storici e la disponibilità delle risorse per ottimizzare le pianificazioni e anticipare potenziali problemi.
Questo approccio proattivo aiuta i project manager a trovare possibili ostacoli, a comprendere meglio come le varie attività si relazionano tra loro e allocare le risorse più rapidamente, a ridurre i ritardi e gli sforamenti dei costi.
L’aggiunta di informazioni sui costi al BIM, noto anche come BIM 5D, permette al costo di diventare un parametro aggiuntivo, consentendo alla cronologia del modello 4D e ai costi associati di illustrare il flusso di cassa nel tempo.
Tutti i componenti di progettazione infatti, tra cui manodopera e materiali, hanno un costo associato, rendendo possibile il monitoraggio delle finanze del progetto in tempo reale.
Le modifiche al progetto possono essere rapidamente integrate nella stima dei costi, verificando in tempo reale che qualsiasi modifica rimanga entro i vincoli di budget del progetto.
Poiché 5D BIM fornisce una previsione dei costi più accurata rispetto ai metodi di stima tradizionali, svolge un ruolo chiave nel prevenire sforamenti di costo e nel mantenere il progetto finanziariamente in carreggiata.
L’adozione dell’approccio BIM 4D e BIM 5D migliora la qualità automatizzando molte attività di cantiere.
Con sistemi di gestione basati su BIM si sviluppano interazioni più rapide tra i partecipanti al progetto e in modo collaborativo si dà vita ad una efficiente distribuzione operativa.
Qual è il futuro del BIM nel construction management?
Il BIM sta diventando a poco a poco un riferimento nella realtà del settore AECO. Se fino a qualche tempo fa erano ancora pochi i professionisti che lo implementavano nel proprio workflow progettuale, oggi, grazie anche alla graduale obbligatorietà nei progetti pubblici, il BIM sta diventa una metodologia sempre più diffusa nel mondo della progettazione.
Lo stesso discorso vale per il BIM applicato alla fase di gestione della costruzione. Nonostante le realtà in cui questa metodologia viene applicata alla fase di costruzione siano ancora poche e limitate a grandi opere pubbliche, i suoi vantaggi si stanno facendo sempre più evidenti.
Anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel construction management si sta sempre più spesso combinando con l’uso del BIM per affrontare le sfide più complesse del settore edilizio e superare le problematiche tipiche del construction management, spesso dovute a progetti articolati, tempi serrati e risorse limitate.
Un approccio BIM alla fase di construction management garantisce una riduzione dei costi di costruzione, una migliore efficienza e precisione dei progetti e una qualità complessiva del prodotto finale più alta. Non ti resta allora che provare tu stesso il software per il construction management per gestire la fase di costruzione, in modo efficiente e senza intoppi!
Punti chiave dell’articolo sul BIM nel construction management
La gestione della costruzione tramite BIM consente un controllo più accurato del progetto, dalla pianificazione alla realizzazione.
Attraverso il modello digitale è possibile effettuare simulazioni delle fasi costruttive e identificare potenziali criticità prima dell’avvio dei lavori.
Il BIM permette una gestione centralizzata delle informazioni, facilitando la comunicazione e la collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte.
L’integrazione del BIM con strumenti 4D e 5D consente di pianificare tempistiche e costi con maggiore precisione.
La metodologia BIM supporta la prefabbricazione e la costruzione off-site, migliorando l’efficienza dei processi e riducendo sprechi di materiali e risorse.
Durante la fase di costruzione, il modello BIM viene aggiornato in tempo reale per tenere traccia delle modifiche e garantire l’allineamento con i dati di cantiere.
Il modello digitale fornisce una base solida per la gestione post-costruzione, facilitando le operazioni di manutenzione e gestione dell’edificio.
Domande frequenti sul BIM nel Construction Management
Che cos’è il BIM e in che modo si applica alla gestione della costruzione?
Il Building Information Modeling (BIM) è un metodo di lavoro digitale che centralizza tutte le informazioni relative a un progetto edilizio lungo il suo intero ciclo di vita. Nel Construction Management, il BIM facilita il coordinamento multidisciplinare, ottimizza il monitoraggio delle attività e aiuta a prevenire interferenze progettuali. Questo approccio consente di gestire il cantiere in modo più efficiente grazie all’utilizzo di software specializzati.
Quali sono gli step essenziali per implementare il BIM nel Construction Management?
L’adozione del BIM richiede:
Definizione degli obiettivi del progetto e creazione di un BIM Execution Plan.
Selezione di un progetto pilota per testare strumenti e processi.
Formazione del team per garantire competenze adeguate.
Assegnazione chiara dei ruoli tra BIM Manager, BIM Coordinator e specialisti.
Scelta del software e del Common Data Environment (CDE) per la gestione dei dati.
Coinvolgimento di tutte le parti interessate, assicurando una comunicazione efficace.
Monitoraggio e miglioramento continuo dei processi e delle performance.
Come vengono utilizzati il BIM 4D e BIM 5D nella gestione delle costruzioni?
BIM 4D: integra la dimensione temporale nella progettazione, permettendo la simulazione dettagliata delle fasi di costruzione e migliorando la gestione delle risorse.
BIM 5D: incorpora le informazioni sui costi, consentendo un monitoraggio in tempo reale delle spese di progetto e prevenendo sforamenti di budget.
Che cos’è il Digital Twin e come si collega al BIM nel Construction Management?
Un Digital Twin (Gemello Digitale) è una replica virtuale dinamica di un edificio o di un’infrastruttura, aggiornata in tempo reale con dati provenienti dal cantiere e dai sistemi di gestione. Il BIM fornisce la base per la creazione di un Digital Twin, che può essere utilizzato per monitorare le prestazioni, prevedere guasti e ottimizzare la manutenzione post-costruzione.
Come il BIM può migliorare la gestione delle infrastrutture dopo la costruzione?
Dopo la fase di costruzione, il BIM continua a essere utile per la gestione delle infrastrutture:
Facility Management: permette la manutenzione attraverso l’uso del modello digitale.
Monitoraggio delle prestazioni: grazie ai dati in tempo reale, aiuta a mantenere l’efficienza degli impianti.
Ottimizzazione degli interventi di ristrutturazione: fornisce un archivio digitale aggiornato dello stato dell’edificio.
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