Gare per servizi tecnici: il nuovo disciplinare-tipo proposto dall’OICE
L’OICE mette a disposizione delle stazioni appaltanti una nuova proposta di disciplinare-tipo per affidamento di servizi di ingegneria e architettura, a aggiornato ai contenuti del Correttivo al Codice Appalti 2025.
Il documento riguarda le procedure aperte sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo di importo superiore a 140.000 euro e, seguendo il Bando tipo 1/2023 dell’ANAC, ne adegua le previsioni alla luce delle specificità dei servizi di ingegneria e architettura, integrandole con le indicazioni ancora applicabili in base al nuovo Codice, come risultante dal “correttivo”, contenute nelle Linee guida n. 1 del 2016, poi aggiornate nel 2019.
Tra le novità introdotte nel disciplinare-tipo si segnalano le nuove previsioni in materia di equo compenso – in particolare, la suddivisione dell’importo a base di gara in due quote: una fissa (65%) e una assoggettabile a ribasso (35%) – l’introduzione della formula per il calcolo dei punteggi da attribuire alle offerte economiche e l’ampliamento dell’arco temporale di riferimento per la comprova dei requisiti (10 anni per i requisiti di capacità tecnico-professionale e i migliori tre anni dell’ultimo quinquennio per i requisiti di capacità economico-finanziaria).
Ricordiamo che, con Comunicato del 14/01/2025, l’ANAC ha specificato che, nel caso in cui le modifiche o integrazioni normative apportate dal D.Lgs. 209/2024 (Correttivo 2025 al Codice appalti) incidano su una clausola del Bando tipo ANAC 1/2023 per procedure aperte servizi e forniture sopra soglia, essa dovrà intendersi sostituita dalle nuove disposizioni, nelle more dell’aggiornamento del Bando tipo medesimo.
In tal caso, sarà sufficiente giustificare la disapplicazione della clausola del Bando tipo facendo riferimento alla sopravvenuta disposizione del Correttivo al Codice appalti applicabile al suo posto nel caso di specie.
L’ANAC informa di aver già avviato l’attività di revisione delle clausole del Bando tipo 1/2023 le cui clausole sono state redatte tenendo conto del quadro normativo vigente al momento dell’approvazione dell’atto, disposta con la delibera n. 309 del 27 giugno 2023.
Tale assetto ha subito significative modifiche a seguito dell’entrata in vigore del Correttivo 2025 al Codice appalti, che ha novellato diverse disposizioni richiamate dal Bando-tipo n. 1/2023.
Per saperne di più, leggi anche “Servizi e forniture soprasoglia: il bando tipo ANAC 1/2023“
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