BIM disaster management: la rivoluzione nella gestione delle emergenze nel settore delle costruzioni

BIM disaster management: la rivoluzione nella gestione delle emergenze nel settore delle costruzioni

BIM e disaster management, come migliorare prevenzione, gestione delle emergenze e ricostruzione con tecnologie innovative e strategie avanzate

Il BIM è senza dubbio noto per le potenzialità legate alla rappresentazione 3D e alla gestione delle costruzioni attraverso il loro gemello digitale.

I casi d’uso del BIM applicato alle costruzioni, però, sono tantissimi e, in alcuni casi, anche estremamente vantaggiosi. In particolare, il BIM sta emergendo come uno strumento chiave per il disaster management, offrendo soluzioni efficaci per la prevenzione, la gestione e il recupero in caso di emergenze. Tutto questo grazie alla gestione condivisa di modelli 3D dettagliatissimi, sempre aggiornati e ricchi di informazioni, mediante l’utilizzo di sistemi di BIM management.

Cos’è il BIM?

Il BIM è un processo digitale basato su modelli 3D che consente di creare, gestire e condividere informazioni dettagliate su un edificio o un’infrastruttura lungo tutto il suo ciclo di vita.

A differenza dei tradizionali disegni 2D, il BIM si basa sulla creazione di modelli 3D, che integrano informazioni geometriche e non geometriche su tutti gli aspetti di un progetto, dalla sua progettazione iniziale alla costruzione, fino alla gestione e manutenzione durante l’intero ciclo di vita dell’edificio o infrastruttura.

La sua capacità di centralizzare dati e simulare scenari reali lo rende ideale per affrontare le sfide del disaster management.

Ecco alcune caratteristiche del BIM:

Modellazione 3D: il BIM crea un modello tridimensionale dell’edificio che non è solo un’immagine grafica, ma un contenitore di dati. Ogni elemento del modello (pareti, pavimenti, impianti) è associato a informazioni precise come dimensioni, materiali, performance energetica, costi e altre caratteristiche.
Centralizzazione dei dati: un aspetto fondamentale del BIM è la centralizzazione delle informazioni in un unico modello, che può essere accessibile da tutti i membri del team di progetto, come architetti, ingegneri, costruttori e gestori di impianti. Questo approccio riduce gli errori di comunicazione, ottimizza i tempi di lavoro e garantisce una visione integrata di tutti gli aspetti del progetto.
Collaborazione e condivisione: con il BIM, tutti i professionisti coinvolti nel ciclo di vita del progetto possono interagire con il modello, aggiornandolo e arricchendolo con dati specifici. Questo promuove una collaborazione sinergica tra le diverse discipline e consente una gestione del progetto più efficiente.
Simulazione e analisi: il BIM permette di simulare il comportamento dell’edificio o infrastruttura sotto vari scenari. Ad esempio, è possibile eseguire simulazioni energetiche, analisi del flusso di persone, prove di resistenza ai carichi, ecc. Queste simulazioni consentono di prendere decisioni più informate e migliorare la qualità del progetto.

Per conoscere tutti i casi d’uso del BIM e rispettivi vantaggi, ti consiglio di leggere anche BIM Uses: ecco i 21 principali casi d’uso del BIM.

L’importanza del disaster management

Il disaster management comprende tutte le attività necessarie per ridurre i rischi, rispondere in modo efficace agli eventi catastrofici e facilitare la ripresa. Nel contesto delle costruzioni, ciò significa adottare strategie per mitigare i danni a edifici e infrastrutture causati da eventi come terremoti, inondazioni, incendi o altre calamità naturali e non.

Come il BIM rivoluziona il disaster management

Il disaster management richiede un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare con successo le complesse sfide legate alla prevenzione e alla risposta alle emergenze. In questo contesto, il BIM si distingue come una tecnologia trasformativa, in grado di colmare il divario tra progettazione, gestione e operatività.

Grazie alla sua capacità di centralizzare e visualizzare dati in tempo reale, mediante piattaforme di BIM management, il BIM consente ai professionisti del settore delle costruzioni di adottare strategie più efficaci e proattive, migliorando significativamente ogni fase del ciclo di gestione delle emergenze.

Vediamo nel dettaglio come il BIM sta rivoluzionando questo campo:

1. Analisi del rischio e prevenzione

Grazie alla modellazione avanzata, il BIM consente di:

Identificare con precisione aree vulnerabili di un edificio o di una infrastruttura.
Simulare scenari di emergenza, come terremoti o incendi, per valutare il comportamento delle strutture.
Pianificare interventi di mitigazione, come il rinforzo strutturale o l’ottimizzazione dei percorsi di evacuazione. Ad esempio, è possibile integrare i modelli BIM con analisi sismiche per progettare edifici resilienti in zone ad alto rischio.

2. Pianificazione delle risposte alle emergenze

Il BIM fornisce un’immagine dettagliata e centralizzata degli edifici, fondamentale per:

Sviluppare piani di evacuazione realistici.
Localizzare facilmente elementi critici come sistemi antincendio, scale di emergenza e uscite.
Coordinare squadre di soccorso, fornendo loro informazioni accurate e in tempo reale.

3. Gestione delle operazioni durante le emergenze

In situazioni di crisi, il BIM permette di:

Accedere rapidamente ai dati strutturali e agli impianti di un edificio.
Utilizzare tecnologie come i droni o la realtà aumentata per sovrapporre dati BIM al contesto reale, migliorando la consapevolezza situazionale.

4. Recupero e ricostruzione

Dopo un disastro, il BIM facilita:

La valutazione dei danni attraverso modelli aggiornati.
La pianificazione della ricostruzione con un approccio integrato, riducendo tempi e costi.
La documentazione delle attività post-disastro, migliorando la preparazione per eventi futuri.

Integrazione del BIM con tecnologie avanzate

L’efficacia del BIM nel disaster management è ulteriormente potenziata dall’integrazione con altre tecnologie:

GIS (Geographic Information System): combina dati geografici e BIM per una comprensione più ampia del territorio e delle infrastrutture.
IoT (Internet of Things): raccoglie dati in tempo reale da sensori installati negli edifici, fornendo informazioni utili per la prevenzione e l’intervento.
Intelligenza Artificiale: analizza grandi quantità di dati per identificare modelli e prevedere rischi.

Vantaggi del BIM nel disaster management

Adottare il BIM per il disaster management offre numerosi benefici che vanno ben oltre la semplice gestione delle emergenze. Grazie alla sua natura integrata e altamente collaborativa, il BIM rappresenta una risorsa indispensabile per migliorare l’efficacia e la resilienza nell’intero settore delle costruzioni. Di seguito esploriamo i principali vantaggi offerti da questa tecnologia:

Efficienza
Il BIM consente una drastica riduzione dei tempi di risposta durante le emergenze grazie a una pianificazione accurata e dettagliata. Ad esempio, un modello BIM ben progettato permette ai responsabili di interventi critici di accedere rapidamente a informazioni precise sulle strutture, come la posizione di impianti essenziali o i materiali utilizzati. Questa velocità si traduce in operazioni di salvataggio e mitigazione più mirati ed efficaci, salvaguardando vite e riducendo i danni.
Precisione
Le informazioni centralizzate e continuamente aggiornate in un modello BIM migliorano sensibilmente la qualità delle decisioni prese durante tutte le fasi del disaster management. Per esempio, i dati accurati forniti dal modello possono evitare errori costosi nella ricostruzione, come l’uso di materiali inadeguati o la progettazione di percorsi di evacuazione non ottimali. Inoltre, la precisione delle simulazioni permette di pianificare interventi mirati per migliorare la resilienza delle strutture.
Resilienza
Grazie al BIM, gli edifici possono essere progettati con una maggiore resistenza agli eventi estremi. Attraverso analisi avanzate integrate nei modelli, gli ingegneri possono simulare l’impatto di terremoti, inondazioni o incendi e individuare punti deboli prima ancora che la costruzione inizi. Questo approccio preventivo non solo protegge le infrastrutture, ma riduce anche i costi legati alle riparazioni post-evento e alle perdite operative.
Sostenibilità
L’ottimizzazione delle risorse durante le fasi di recupero e ricostruzione è un altro punto forte del BIM. Ad esempio, i modelli digitali possono identificare con precisione quali elementi strutturali possono essere recuperati o riciclati, riducendo gli sprechi. Inoltre, la pianificazione accurata assicura che le nuove costruzioni siano più sostenibili e rispettose dell’ambiente, contribuendo a un futuro più verde e resiliente.

 

 

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