ARERA: DELIBERA 385/2025/R/EEL: ADEGUAMENTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E CCI

Il 5 agosto 2025 ARERA ha pubblicato la Deliberazione 385/2025/R/EEL, introducendo importanti novità volte a garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale.

In particolare, sono stati previsti interventi sugli impianti di generazione distribuita (GD), come fotovoltaico ed eolico, di potenza superiore a 100 kW.
Tale aggiornamento si è reso necessario in quanto Terna ha evidenziato le crescenti difficoltà nel mantenere la stabilità del sistema con gli strumenti finora disponibili, spesso basati su tecnologie obsolete (es. teledistacco GSM/GPRS).

Per questo motivo, ARERA ha aggiornato l’Allegato A.72 del Codice di Rete, introducendo misure più moderne, tra cui l’obbligo di installare il Controllore Centrale di Impianto (CCI).

Il Controllore Centrale di Impianto (CCI) è l’apparato che consente, installato al punto di consegna, di rilevare in tempo reale informazioni dall’impianto, scambiare dati con l’impresa distributrice e coordinare il funzionamento dei diversi elementi dell’impianto di produzione.

La delibera estende agli impianti di potenza >100 kW e <1 MW l’obbligo di installare il CCI con la funzionalità PF2 – “Limitazione della potenza attiva su comando esterno DSO”, prevedendo diverse tempistiche di adeguamento a seconda della taglia.
L’implementazione della PF2 comporterà, tra le altre cose, la sostituzione degli inverter soltanto qualora essi risultino non pilotabili, in quanto non più conformi alla Norma CEI 0-16.

Tempistiche di adeguamento

  • Nuovi impianti ≥100 kW → obbligo immediato all’entrata in esercizio.
  • Esistenti ≥1 MW → adeguamento entro il 28 febbraio 2026.
  • Esistenti ≥500 kW e <1 MW → entro il 28 febbraio 2027.
  • Esistenti ≥100 kW e <500 kW → entro il 31 marzo 2027.

 Per quanto riguarda i contributi, i produttori che adeguano gli impianti di produzione esistenti con potenza uguale o superiore a 500 kW e inferiore a 1 MW hanno diritto, per ciascun impianto, a un contributo forfetario calcolato come prodotto tra un valore base di 10.000 € e un coefficiente che varia in funzione della tempistica di comunicazione dell’avvenuto adeguamento:

  • 7.500 € → comunicazione adeguamento tra 1/3/2026 e 30/6/2026 (75%)
  • 5.000 € → comunicazione adeguamento tra 1/7/2026 e 31/10/2026 (50%)
  • 2.500 € → comunicazione adeguamento tra 1/11/2026 e 28/2/2027 (25%)

Per gli impianti di potenza uguale o superiore a 100 kW e inferiore a 500 kW, il contributo forfetario è calcolato su un valore base di 7.500 €. In questo caso, il contributo riconosciuto è pari a:

  • 5.625 € → comunicazione adeguamento tra 1/4/2026 e 31/7/2026 (75%)
  • 3.750 € → comunicazione adeguamento tra 1/8/2026 e 30/11/2026 (50%)
  • 1.875 € → comunicazione adeguamento tra 1/12/2026 e 31/3/2027 (25%)

Il mancato adeguamento degli impianti entro le scadenze stabilite dalla delibera comporterà:

  • sospensione dell’erogazione delle partite economiche dal GSE (inclusi incentivi),
  • sospensione della valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete,
  • obbligo per i BRP di versare a Terna un corrispettivo pari al prodotto tra l’energia immessa e il prezzo MGP.

 Il CEI dovrà specificare entro il 31 ottobre 2025 le modalità di applicazione della Norma CEI 0-16, con particolare riferimento agli impianti di potenza tra 100 kW e 500 kW.

Se interessati, vi preghiamo di scriverci compilando il form alla sezione contatti

Fonte: Delibera n. 385/2025/R/EEL