Procedimentalizzazione negli affidamenti diretti: chiarimenti dal MIT

Procedimentalizzazione negli affidamenti diretti: chiarimenti dal MIT

Il MIT, con il parere n. 3225/2025 del 30 gennaio, ha fornito chiarimenti su diversi aspetti dell’affidamento diretto, concentrandosi in particolare sul livello di formalizzazione della cosiddetta “procedimentalizzazione”.

Indagine di mercato anche per gli affidamenti diretti?

Il D.Lgs. 36/2023, allegato II.1, articolo 2, prevede l’utilizzo dell’avviso d’indagine di mercato nelle procedure negoziate. Tale disposizione può essere applicata anche agli affidamenti diretti o si applica esclusivamente alle procedure negoziate? È questo uno dei 4 quesiti posto al MIT. Nel caso in cui una stazione appaltante (SA) decida discrezionalmente di selezionare gli operatori economici per l’affidamento diretto attraverso un avviso preliminare d’indagine di mercato, sorge il dubbio se tale avviso debba essere pubblicato solamente sul profilo del committente o se sia necessaria anche la pubblicazione sulla BDNCP, come previsto per le procedure negoziate.

Il parere chiarisce che l’allegato II.1 del Codice è strettamente connesso alle previsioni dell’articolo 50 e si applica esclusivamente alle procedure negoziate. Pertanto, non risulta applicabile agli affidamenti diretti. Nel caso in cui il RUP decidesse di seguire un iter simile, potrebbe rischiare di trasformare l’affidamento diretto in una vera e propria procedura di gara, snaturandone la natura semplificata.

Obbligo di pubblicazione dell’avviso preliminare

Il secondo e il terzo quesito riguardano la pubblicazione dell’avviso preliminare per l’indagine di mercato negli affidamenti diretti e la necessità di pubblicarlo anche sulla BDNCP. Il MIT chiarisce che la procedimentalizzazione è ammessa, ma non deve trasformare l’affidamento diretto in una gara pubblica. La richiesta di preventivi serve a motivare la scelta dell’affidatario, senza costituire un’offerta formale. Il RUP deve bilanciare la formalizzazione rispettando i principi di proporzionalità, evitando un’eccessiva rigidità che potrebbe essere contestata. Inoltre, non vi è obbligo di pubblicazione dell’avviso sulla banca dati ANAC, poiché previsto solo per le procedure negoziate.

Pubblicazione dell’esito della procedura

L’ultimo quesito riguarda la necessità di pubblicare un avviso sull’esito della procedura, nel caso di affidamento diretto effettuato tramite trattativa diretta sul MEPA, preceduto dalla pubblicazione di un avviso di indagine di mercato.

Il MIT risponde negativamente, specificando che per gli obblighi di pubblicazione relativi agli affidamenti diretti bisogna fare riferimento all’articolo 28 del nuovo Codice dei contratti pubblici e alle delibere ANAC n. 264 del 20 giugno 2023 e n. 601 del 19 dicembre 2023, in particolare all’articolo 3 della stessa delibera ANAC.

Leggi l’approfondimento: L’affidamento diretto nel nuovo codice appalti

 

 

 

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