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Friuli Venezia Giulia: operativo dal 1° febbraio 2025 il portale Opere strutturali FVG
Importanti novità per le autorizzazioni relative a progetti strutturali in Friuli Venezia Giulia: dal 1° febbraio 2025 è operativo il nuovo portale Opere strutturali FVG.
Trovano così applicazione le disposizioni contenute:
nella Legge Regionale 2/2024 di modifica alla Legge Regionale 16/2009 (Norme per la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del territorio);
nel “Regolamento concernente la definizione degli interventi, delle varianti strutturali, dei relativi procedimenti compresi quelli di vigilanza e delle modalità di presentazione dei progetti e dei documenti connessi e conseguenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge Regionale 16/2009 in materia di costruzioni in zona sismica” emanato con D.P.R. 165/2024.
Con questi provvedimenti la regione Friuli Venezia Giulia ha recepito le modifiche al D.P.R. 380/2001 con riferimento alla definizione delle categorie di intervento, ai tempi e alle modalità di svolgimento dei procedimenti amministrativi di deposito/autorizzazione e al fine di dare avvio al processo di digitalizzazione per la trasmissione delle istanze relative ai progetti strutturali e relativi adempimenti.
Ricordiamo che la nuova classificazione degli interventi strutturali vede la suddivisione degli stessi nelle seguenti categorie:
interventi rilevanti nei riguardi della pubblica incolumità, di seguito denominati “interventi rilevanti“;
interventi di minore rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità, di seguito denominati “interventi di minore rilevanza“;
interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità, di seguito denominati “interventi privi di rilevanza“.
Per i procedimenti avviati dal 1° febbraio 2025 la presentazione delle istanze/preavvisi, progetti e della documentazione relativa agli adempimenti successivi (comunicazioni, varianti, relazioni a strutture ultimate, certificati di collaudo statico, dichiarazioni di regolare esecuzione e tutti i relativi allegati) avviene:
per gli Interventi privi di rilevanza, esclusivamente tramite il sistema informatico regionale “Opere strutturali FVG “;
per gli Interventi di minore rilevanza e gli Interventi rilevanti, tramite PEC (cementiarmati@certregione.fvg.it) o allo Sportello (per le sole sedi di Udine e Pordenone), utilizzando la nuova modulistica;
per le Regolarizzazioni, tramite PEC (cementiarmati@certregione.fvg.it) o allo Sportello (per le sole sedi di Udine e Pordenone), utilizzando la nuova modulistica.
La presentazione della documentazione tramite PEC avviene esclusivamente tramite l’indirizzo dedicato cementiarmati@certregione.fvg.it con intestazione dell’oggetto ED-ECA-GO/PN/TS/UD (indicare l’ambito territoriale dell’intervento) -__________ (categoria intervento) – _________ (oggetto lavori) (es. ED-ECA-TS-Intervento rilevante-Miglioramento sismico).
Nel caso di trasmissione via PEC di istanze di deposito/autorizzazione /preavviso e di eventuali varianti sostanziali a depositi già effettuati, l’inizio dei lavori strutturali è subordinato alla ricezione della comunicazione da parte del Servizio del codice identificativo del deposito o dell’ esito positivo dei controlli previsti in funzione della categoria di intervento. Pertanto, nessuna ricevuta di avvenuta consegna della PEC corrisponde ad autorizzazione/attestazione ad eseguire i lavori.
Dal 1° febbraio 2025 non è più attivo il sistema informatico IOL – “Istanze On Line”, sia per la presentazione di istanze che per l’accesso agli atti. Tutti i procedimenti avviati entro il 31 gennaio 2025 sono soggetti alle disposizioni previgenti.
Per saperne di più, leggi l’approfondimento sulle “Autorizzazioni in zona sismica“
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